Le origini dell’Hatha Yoga sono antichissime: conosciuto anche come Yoga della forza, è una disciplina che agisce sul corpo fisico e sul corpo energetico, al fine di riportare equilibrio fra tutte le parti.
L’Hatha Yoga si basa principalmente sull’esecuzione di posizioni, chiamate asana e tecniche di respiro (pranayama) e per questo motivo lo si considera il capostipite di tutti gli stili di yoga più moderni, in cui l’aspetto fisico occupa gran parte della pratica.
Il lavoro di allungamento muscolare, mobilizzazione articolare e ossigenazione dei tessuti aiuta a prevenire e curare le principali problematiche fisiche, fra cui mal di schiena, dolori cervicali o fastidi lombari, derivati da cattive attitudini posturali, da sedentarietà o mancata consapevolezza corporea. A livello più sottile, favorisce l’eliminazione di tossine, rallenta i processi di invecchiamento e migliora il funzionamento interno degli organi e dei diversi apparati del corpo.
L’attenzione alla respirazione, in particolar modo alla respirazione diaframmatica, comporta al tempo stesso riscontri sul piano fisico e su quello mentale: allevia i sintomi e la percezione dello stress, favorisce la gestione delle emozioni e una maggiore capacità di concentrazione.
In generale, favorisce il cambiamento di alcune abitudini e apporta effetti positivi al benessere e alla salute del sistema corpo-mente, qualunque siano l’età e la condizione fisica di partenza, e fornisce strumenti e tecniche grazie ai quali l’individuo sia in grado, attraverso la pratica e l’esperienza, di modulare le energie e ritrovare il proprio equilibrio psico-fisico.