Grazie allo sforzo unito tra movimento e respiro si produce nel corpo un calore intenso, bruciante che permette ai muscoli di essere più morbidi e può succedere che ci si sorprenda nell’ottenere dal nostro corpo il raggiungimento dell’alluce del piede o di afferrare il polso con facilità.
Si comincia a lavorare sull’allungamento e mentre si forza ci si contrae, ci si irrigidisce, a volte si prova dolore.
Davanti al nostro ego che cerca di ottenere risultati non si può che sorridere, perdonare e andare avanti con amore cercando di rilassarci nel movimento di estensione.
Tramite la nostra esperienza si comprende con facilità e velocità quanto l’allungare significhi abbandonare, rilassarsi per ottenere spazio.
Durante la pratica per ogni allungamento in una direzione, proprio come un albero, ci si radica e ci si estende nella direzione opposta.